Madonna Luna che nel ciel brillate mentre la notte oscura la mia via, s'io vi rimiro voi rinnovellate nel mio cuore la mia malinconia. Madonna Luna che sul vostro suolo portate impressi due teneri amanti, molcite la tristezza di chi e' solo, di chi invan tende a sè le mani avanti Per stringere al suo cuore un altro cuore perchè sua bocca prema un'altra bocca, perchè baciando , le sussurri..amore.. E , Monna Luna , se per me non tocca d'aver legata a un'altra la mia sorte, fate ch'io n'abbia pace con la morte.
ballata dell' amara saggezza (dopo i 50)
ballata dell' amara saggezza (dopo i 50) Com'e' bella gentilezza che non trovo tuttavia. Io ti cerco donna mia, ma non vedo che stranezza. A che serve un bel cervello ? A che val l'alma che vola ? Se migliore d'un bel core e' stimato il culatello ? (pregiata forma di prosciutto) Bacco beve e si consola. Goda Arianna col suo bello. E il saper leggere e scrivere ? Meglio fia imparare a vivere ! Del doman non v'e' certezza buon Lorenzo ci ammonia. Ora seguo senza intoppi, la teoria d'Epicuro ,e godo l'uovo d'oggi ,e vivo in modo nuovo, ...e che la gallina scoppi...!
PREGHIERA A CUPIDO
PREGHIERA A CUPIDO Aiutami un po' tu , piccolo iddio che voli a tuo piacer con frecce ed arco. Io t'offro il petto e tu cogli il cor mio e fa' che batta ancor , pur d'anni carco Che su mia scorza ho tante cicatrici d'orribili ferite , in abbondanza , fatte dai miei destin che fur nimici , per cui n'uscì la pace e la speranza. Prega la madre tua darmi passaggio al tempio suo ch'io possa ancòra scrivere miei versi di passion. Sappia servire sopra il suo altar con gioia e con coraggio , che senza amore ancor non posso vivere e non son tanto saggio da morire.
TRISTEZZA
TRISTEZZA Gira,rigira l'acqua e va via affonda il gorgo dal rumore strano ed inghiotte la vita mia con dolore;fermarla è vano, Veloci e lenti i giorni miei senza speranze scorrono giù e non vale pregare gli dei quello che fu,non torna più. Dentro quel gorgo l'amore mio ogni momento n'annega un poco, come in un tetro,crudele gioco miei sogni in pezzi in un turbinìo. Quel che potrebbe esser, non vole destin crudele che così sia e cerco l'aria e cerco il sole ma non mi scalda la sorte ria. L'ultimo pane spezzare ho brame e nel mio nappo bever vorrete.... ma del mio grano nessuno ha fame, ma del mio vino nessuno ha sete.
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