7 set 2009

ULTIMO VIENE IL PRESIDE

ULTIMO VIENE IL PRESIDE







Che c'è? Che succede ? Cos'è questo tramestio ? " Domando entrando in sala professori.
" Andiamo tutti a Roma in pellegrinaggio ! " esclama contento un collega devotissimo......
" Andiamo alla Chiesa qui accanto per la Messa di inaugurazione dell' anno scolastico " brontola un altro,meno spirituale.
" Inaugurazione ?...ma se siamo a novembre..!"
Soltanto ora ,come al solito , l' equipe degli Insegnanti risulta completa e solo adesso quindi , possiamo andare a farci benedire felici e contenti e ragionevolmente sicuri che la rugiada del buon Dio , scenderà a rendere fertili le zolle della sapienza.
" Meno male , perdiamo due ore" dicono gli alunni , felici.
"Meno male ,perdiamo due ore " pensano gli insegnanti ,contenti.
La chiesa è vicina e le classi vi sciamano dentro sussurrando in maniera discreta e pia ; ma poichè i sussurratori sono più di 500 ,trema anche la fiamma delle candele.Uno scelto manipolo di audaci professori (tutti ex teste di cuoio) è già all'interno del tempio e provvede a sistemarvi gli oranti,cercando di salvaguardare l'integrità dei sacri arredi. E sono , in contrasto con i volti serafici dei Santi dipinti sul muro, occhiatacce , facce torve e sopraccigli aggrottati : e se qualcuno crede che non si possa urlare sottovoce , farà bene a venirci a trovare.
All'esterno , altre pattuglie di docenti veloci controllano che qualche alunno non se la squagli in cerca di Allah o del Vitello d'Oro , o della semplice soddisfazione di marinare la scuola per una mezza mattinata.
Ultimo viene il Preside il quale chiude la porta della chiesa e vi si appoggia contro con aria per noi ,densa di significato ; egli controlla che qualche docente non se ne vada al bar durante la funzione.A ciascuno il suo.
Don Sibemolle , nostro collega , accenna due battute d'organo e Don Rapanello ,nella doppia parte di Celebrante e di professore di Religione , fà il suo ingresso all'altare , seguito da un acconcio contorno di chierici e chierichetti. Ci comunica quanto sia lieto dell'occasione...ecc...ecc....poi si dà inizio al rito che tira avanti come al solito , fino al momento della predica..
.e la predica quest'anno , la faranno gli alunni " annuncia Don Rapanello.
Costernazione e panico serpeggiano visibili tra i banchi.Ciascuno , temendo , non sia mai , d'esser chiamato all'altare a farsi "voce pubblica ", si acquatta dietro il compagno ,si fà piccino piccino ,si accuccia sull'inginocchiatoio o tenta di sparire sotto il sedile.E le file si scompigliano in un disordinato ondeggiar di capocce , come spighe sferzate dal vento di bufera.
In tutto ciò Don Rapanello ,calmo e serafico come San Sebastiano sotto i dardi romani , fingendo di nulla aver notato , prosegue con aria beata " Ho fatto fare dei temi ai bambini di prima - annuncia tutto pastorale come se di quei bimbi stesse accarezzando le tenere testoline - dei temi-dice-sull'importanza della Religione nella Scuola.E ho voluto soprattutto........ -e qui fà una pausa oratoria congiungendo pollice ed indice della mano destra levata in alto a scandire la parola che verrà - .......soprattutto...la sincerità ! ".
E mentre tutti stanno col naso all'aria a guardare la sincerità nella sua mano destra , Don Rapanello ,come un pistolero del far-west , estrae rapido la sinistra da sotto la pianeta , impugnando i famosi temini e puntandoli minacciosamente contro di noi.
Egli guarda i fedeli e prosegue con voce bassa e dolce "C'è chi è convinto che lo studio della religione sia utile e chi no" e prosegue dando a capire con gesti e con parole acconce,che la Sua Ditta è pronta ad udire tutte le opinioni , al dialogo aperto e schietto ed alla critica costruttiva.
Inforcate quindi le mezze lenti, e schiaritasi la voce , dà lettura , alla tenue luce delle candele , del temino svolto dal Bimbo Buono.
Applausi e parole di lode ,pongono termine all'operazione Paradiso.
Si passa quindi all rappresentante di parte avversa che guardacaso è una bambina.
La pargoletta sponsorizzata dall'Inferno , afferma nel suo scritto che il volersi occupare d'angeli e di santi nelle aule scolastiche è una mera perdita di tempo , nonchè un'aperta violazione dei diritti dell'uomo e prosegue in termini corretti ma fermi ricalcando tali concetti ,con tono vigoroso ,per un altro par di pagine.
Chi non si mantiene sullo stesso tono è invece , Don Rapanello. Iniziata la lettura con un mormorio sommesso , come un gentile ruscelletto , si fà via via torrente , e poi fiume , e poi cascata tumultuosa e violenta , fino all'incredibile crescendo finale nel quale , levato al cielo l'indice minaccioso , le vesti che gli svolazzano intorno tempestose nel baluginio delle candele , con gli occhi lampeggianti e con la voce di tuono profondo , scaglia il suo anatema "....e ci ricorderemo durante l'anno scolastico di questa......bambina !" e l'ultima parola è sputata via come un sorso di abominevole veleno . E tutto il suo atteggiamento fornisce io credo , agli astanti un'idea piuttosto precisa di quel che dovette essere stato Nostro Signore nel dare quella famosa spazzolata alle schiene dei mercanti che mercatavano nel Tempio. Mai avevo visto dispiegare si sottili mene per indurre un'innocente creatura a render confessione scritta , per poi ritorcergliela contro in maniera tanto drammatica.Ora so come dovette essersi sentita Giovanna d'Arco ai tempi del ben noto processo.Diremo tuttavia ,per la tranquillità del lettore ,che il rogo non fu mai acceso e Don Rapanello ,ch'io vedevo allora per la prima volta, risultò in seguito una delle migliori paste d'uomo mai lievitata in un Seminario , inzuppata com'era ,poi, nel santo vino di sua produzione.
(seconda parte)
ITA MISSA EST ?
Parecchi anni sono trascorsi ormai da quel sacro giorno di furia canonica , ma sovvenendomene ,mi è venuto fatto di domandarmi :ma la famosa messa di inaugurazione dell'anno scolastico , che fine ha fatto ?Da diverso tempo infatti, l'uso si è perso.Non più benedizioni di libri e quaderni ;non più penne intinte nell'acquasantiera......Che il diavolo ci abbia messo la coda ? Che il tema della bambina sia giunto chissà per quali vie ,colà dove si puote ciò che si vuole......Insomma chi è stato Erode o Pilato ? Perchè alla Messa non si va più?
Ne domando a Don Sibemolle " eh...eh.." il caro collega è impacciato.Dondola la capoccia negativamente e stira le labbra in un sorriso mesto .Cerco di aiutarlo.."Ma c'era qalcosa di ufficiale ?Una circolare,una legge,una disposizione ?"
"no...no..."
" e allora...?"
"Così...era frutto diciamo, di un accordo privato "
" Come..?"
"Eh, il Preside si metteva daccordo col Parroco.....poi han cominciato a farla solo alla prima ora,per lasciare la possibilità...diciamo la libertà....."
" A chi è ateo , di non venire ".
"..ecco...a chi è di religione diversa... E poi han lasciato cadere la cosa..."
E sulla cosa caduta ,don Sibemolle fila in classe.
Don Rosmarino mi dà la stessa tentennante risposta e così Don Rapanello ,sicchè un pomeriggio di aprile , mi rivolgo a Mons.Pasquale Palma mentr'egli pattuglia intento il sagrato della Cattedrale ,in cerca forse della pecorella smarrita.
"Monsignore , ma la Messa......?"Monsignore allarga le braccia demoralizzato e così mi tocca dirgli qualche buona parola di consolazione.
Sarà meglio che per risolvere i miei dubbi , chieda un po' più in alto...
Così alzo gli occhi e mi rivolgo direttamente a Dio.
Lo vedo lassù.
E' alto circa un metro e cinquanta ed è fatto di cemento armato.
Sta sul culmine del tetto e fà un gesto che gli ho visto tante volte : allarga le braccia tenendole basse , a palme in avanti e piega la testa da un lato in un atteggiamento di pietà e di compassione.O almeno, così mi pare.Ma talvolta quell'allargar le braccia.....
Così resto col dubbio , la mente piena di speranze,timori,perplessita'.
Nella testa di cemento della statua di Dio hanno infitto un'aureola di rame.La pioggia l'ha ossidata e dilavata : grosse righe verdi discendono dal suo volto , come lacrime amare.



1 commento:

dopoilmattino.blogspot.com ha detto...

Mi sono divertita... tornerò per vedere il progredire degli esperimenti.
(non è previsto un lavaggio alle mani?)
Buon Anno

anna maer