9 lug 2010

COMèTA

COMèTA


Dove sei,fulgore
dai lunghi capelli di seta,
comèta,
che nel rumore
dell'ultima notte
dell'anno,
le nostre rotte
sfiorammo ?


Nella danza le tue mani,
voli di colombi bianchi.
Disegni strani,
i tuoi fianchi.
Vaso di profumo,splendore,
perchè ti ho lasciata
così sigillata,
senza ascoltare il tuo odore?


Anche il guerriero migliore
può non giocar la partita.
Più forte il terrore,
più forte la preda è ambìta.


Come d'autunno dagli alberi le foglie
il vento spazza e raccoglie,
la notte ti ha portata via.


Non valse cercar la tua scia,
rimpianto dell'anima mia.

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