9 lug 2010

LA POPA SE NE VA

LA POPA SE NE VA


Non allarmatevi,per carità.
Controllate l'emozione
La popa credetemi,per chi non lo sa
non è una bimba;è una dolce canzone.


La cantavo al mio bambino
già dentro la pancia della sua mamma.
La sussurravo vicino al lettino
perchè gli facesse da ninna nanna.


E la lasciavo vibrare leggera
sul letto grande di lucido pino.
Nella penombra della sera
s'addormentavano mamma e piccino.


Quando il dolore bagnava la faccia
e non poteva lo sguardo parlare
solo la popa lì tra le mie braccia
sapeva ascoltarlo e le nubi scacciare.


"Papà stasera con te vorrei
-dice-dormire" e mi scivola accanto
ed io che in core ho quel tempo felice
intono ancora quel dolce canto.


"Papà,ti prego,dormiamo presto"
prega e si stringe a me piu vicino.
Io la canzone interrompo un po' mesto
ma guardo crescere il mio bambino.


Con tanti gnomi,con fate e folletti
anche la popa cosi se ne va.
La cara amica ora cerca altri letti
a cui donare tranquillità.

Ma cavaliere dalla barba bianca
teneramente la tengo al mio braccio
e quando l'anima si sente stanca,
la canto ancòra e...la nanna mi faccio.

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